Obiettivo sviluppare una piattaforma di eHealth/mHealth in grado di seguire e accudire il paziente attraverso il suo “viaggio” di prevenzione e cura
(Parma, 17 aprile 2019)
Entra nel vivo Liguria 4P Health, uno dei quattro progetti complessi di attività di ricerca nell’ambito del Polo Ligure Scienza della Vita (PLSV), cofinanziati da Regione Liguria grazie al bando POR FESR 2014-2020 “Ricerca ed Innovazione – Azione 1.2.4 – Supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo per le imprese aggregate ai Poli di Ricerca ed Innovazione”.
Il progetto Liguria 4P Health (Predictive, Personalized, Preventive, Participatory) permette il censimento anonimizzato dei soggetti potenzialmente cronici, utilizzando anche le informazioni di tipo clinico presenti in forma narrativa (testo libero) all’interno dei documenti sanitari (le informazioni sono estratte mediante elaborazione semantica avanzata e messe a disposizione degli algoritmi di individuazione dei soggetti cronici stessi). Le nuove modalità di censimento dei soggetti potenzialmente cronici consentiranno di ottenere una maggior precisione nella loro individuazione, limitando le situazioni di falsi positivi (soggetti individuati dall’algoritmo ma non idonei) e falsi negativi (soggetti idonei ma non individuati dall’algoritmo).
Si tratta di una delle prime esperienze del genere a livello nazionale e internazionale, in cui il PLSV crede molto in termini di innovazioni e ricadute, sociali ed economiche, positive per il territorio ligure visto che – sia in Liguria sia in altre realtà regionali – le elaborazioni sulle banche dati sanitarie, finalizzate all’individuazione dei soggetti potenzialmente cronici, vengono tipicamente effettuate in modo “tradizionale”, ovvero utilizzando solamente le informazioni strutturate presenti nei cosiddetti flussi informativi riguardanti i consumi sanitari (ricoveri, farmaci e prestazioni ambulatoriali e di diagnostica strumentale).
«Avere a disposizione sistemi informatici sempre più articolati per evidenziare lo stato di salute e i bisogni dei cittadini – ha commentato Walter Locatelli commissario di A.Li.Sa. – permette di ottimizzare l’organizzazione dei servizi sanitari e socio-sanitari a favore di una programmazione più efficiente, efficace e appropriata».
Il progetto è reso possibile grazie al raggruppamento d’imprese guidata da MAPS S.P.A. e comprendente altre cinque realtà presenti sul territorio ligure (Camelot Biomedical Systems S.r.l., ETT S.p.A., FOS Green Tech S.r.l, Rulex Innovation Labs Srl, Netalia S.r.l, Nextage S.r.l), insieme ad A.Li.Sa (Azienda Sanitaria della Regione Liguria) e Liguria Digitale S.p.A. (Soggetto Gestore del Polo Salute e Scienze della Vita di Regione Liguria).
«Il valore del Polo Ligure Scienza della Vita – ha dichiarato Paolo Piccini, presidente del Polo e amministratore unico di Liguria Digitale – è la creazione di una rete stabile di collaborazioni e di nuovi progetti in grado di supportare le aziende liguri che operano in tale settore. Mettere in sinergia competenze e approcci diversi, eccellenze nella ricerca come quelle presenti in Liguria, significa andare ben oltre la sperimentazione di tecnologie e dispositivi a supporto della cura. In questo senso, il Polo è un motore che ha un enorme potenziale, anche sociale, a supporto della competitività della nostra Regione e dello sviluppo di servizi innovativi, economicamente sostenibili e rispondenti alle esigenze sempre maggiori dei cittadini in un ambito strategico come quello delle Scienze della vita».
Più tecnicamente, il progetto Liguria 4P Health ha come obiettivo quello di sviluppare un prototipo funzionante di piattaforma di eHealth/mHealth in grado di seguire e accudire il paziente attraverso il suo “viaggio” di prevenzione e cura, partendo da un insieme di tecnologie diagnostico-riabilitative di avanguardia come smart assistive environments, smart and autonomous robots, wearable devices, gamification in healthcare; tali tecnologie, legate ad una piattaforma intelligente che comprende big data analytics, machine learning, semantic knowledge discovery, computer interpretable guidelines o CIGs, possono da un lato guidare in maniera personalizzata il piano di trattamento, dall’altro prevedere e prevenire l’insorgenza di complicazioni o nuove criticità oppure intercettare situazioni di declino verso lo stato di fragilità.
Il valore del progetto Liguria 4P Health, approvato da FILSE, è di 1.754.523,42€ (di cui spesa massima finanziata di 987.259,83€), terminerà entro Luglio 2021 ed è realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova e il Consiglio nazionale della Ricerche, con il coinvolgimento di A.Li.Sa. (Azienda Sanitaria della Regione Liguria).