Per affrontare e cercare di risolvere le problematiche relative ai tempi di attesa per prestazioni sanitarie spesso eccessivamente lunghi, il 26 ottobre 2022 Artexe, insieme a LIUC Business School, propone un webinar di approfondimento delle principali soluzioni software incentrate sulla valutazione dell’appropriatezza prescrittiva.
I lunghi tempi di attesa per una visita specialistica, un esame o un ricovero rappresentano, infatti, una delle criticità principali nella gestione di una struttura sanitaria e uno dei problemi più sentiti dagli utenti del Servizio Sanitario Nazionale.
Una problematica che non dipende solo da fattori imprevedibili e da urgenze, ma anche da un eccesso di domanda di prestazioni o esami specialistici che mette in rilievo il concetto dell’appropriatezza prescrittiva, sviluppato per garantire equità d’accesso alle prestazioni.
La normativa richiede al medico prescrittore alcune indicazioni precise, come
1. l’indicazione di prima visita/prestazione strumentale, oppure di accessi successivi,
2. la classe di priorità,
3. il quesito diagnostico.
Come utilizzare in maniera adeguata questi dati per una migliore governance della domanda? È importante e prioritario, utilizzando un approccio data-driven, non solo acquisire tali informazioni, ma anche cercare di comprendere la chiave di lettura dei dati raccolti, così da:
- trasformarli in informazioni utili a “fotografare” le performance in tempo reale;
- agire proattivamente sul rapporto domanda/offerta secondo un approccio predittivo.
Proprio per approfondire questo tema, Artexe, azienda del Gruppo Maps, e LIUC hanno organizzato un webinar dal titolo Liste di attesa e appropriatezza prescrittiva: nuovi approcci al governo della domanda, che si terrà il 26 ottobre 2022 dalle ore 14.30 alle 16.
Ai partecipanti saranno presentate piattaforme di analytics in grado di effettuare automaticamente e sistematicamente valutazioni di appropriatezza delle prescrizioni di specialistica ambulatoriale. Una tipologia di soluzioni che potrebbe essere utile alle Direzioni aziendali sanitarie per:
- effettuare un monitoraggio sull’appropriatezza prescrittiva;
- aiutarle a prendere decisioni capaci di fronteggiare l’eccesso di domanda.
Tale attività, come insieme di didattica e di action research, è di particolare interesse sia sotto il profilo clinico, sia a livello organizzativo-economico, perché consente di comprendere come gli strumenti digitali rappresentano un supporto decisivo nell’ ottimizzazione dell’appropriatezza prescrittiva.