“Algoritmi semantici per la Sanità, dietro le quinte di un’innovazione” è il tema di un interessante articolo scritto da Vieri Emiliani – Innovation and Solutions – Artexe, per il portale Agenda Digitale. Soffermandosi sui problemi affrontati dalla Digital Health nel suo processo di sviluppo, Emiliani si è concentrato in particolare sulla gestione digitale dai dati sanitari. La direzione dovrebbe essere quella di “mettere al centro l’analisi dei processi di cura, e produrre soluzioni che facilitino il lavoro dei sanitari rendendo i processi più efficienti”. Una soluzione può essere rappresentata dagli algoritmi semantici, “quell’insieme di tecniche di elaborazione del linguaggio naturale (Natural Language Processing) e di rappresentazione della conoscenza che consentono di estrarre automaticamente informazioni da testi non strutturati”. Il gruppo Maps/Artexe se ne occupa da anni, “combinando tecniche di machine learning per l’analisi del testo e grafici di conoscenza clinici, per automatizzare l’estrazione e la codifica automatica dei concetti contenuti in testi clinici, la loro strutturazione e classificazione”.
Un esempio pratico è rappresentato da Clinika e dalle sue applicazioni, tra le quali:
SegnalER: piattaforma creata con l’obiettivo di gestire integralmente il processo delle segnalazioni riferite alla sicurezza delle cure e ai sinistri delle strutture sanitarie dell’Emilia-Romagna, nell’ambito dei sistemi per l’analisi del rischio clinico regionale.
Clinika VAP: sistema per la valutazione dell’appropriatezza prescrittiva per la specialistica ambulatoriale, in grado di estrarre i concetti clinici rilevanti contenuti nel quesito diagnostico e di verificare, incrociando la prescrizione con protocolli prescrittivi opportunamente codificati, l’appropriatezza dell’esame prescritto e della priorità richiesta.
Clinika Studio: soluzione per la definizione e monitoraggio di coorti di pazienti, attraverso la quale estrarre indizi dai diversi repository clinico-sanitari per individuare soggetti a rischio di patologie croniche e arruolarli in percorsi personalizzati di prevenzione, monitoraggio e cura.