Accoglienza digitale, ruolo della gestione della qualità del dato e governance in Sanità al centro dell’intervento di Fabrizio Biotti – Board Member at Maps Healthcare and Sales & Marketing Director – al Lazio Digital Summit del 29 marzo 2022, evento organizzato da The Innovation Group in collaborazione con la Regione Lazio nell’ambito del “Digital Italy Program 2022”.
Come si sono evoluti i progetti di Artexe – Maps sul fronte sanitario negli ultimi due anni?
Con l’accelerazione impressa dall’emergenza Covid-19 alla digital transformation e la conseguente revisione del modello assistenziale sulla base delle linee guida del PNRR – Missione 6, sono stati sviluppati, da un lato, approcci basati sulle esigenze del paziente-cittadino (Value Based Health e One Health) e dall’altro è emersa in maniera decisiva l’importanza della cultura della “cura” del dato, che non si limita all’elaborazione con il supporto di piattaforme informatiche, ma si estende alla capacità di estrarne il valore per permettere alle strutture sanitarie di prendere decisioni in modo veloce, preciso e limitando rischi e dispersione di risorse (secondo alcune stime dell’OCSE, ogni 10 euro spesi in sanità 2 vengono sprecati perché non determinano alcun miglioramento di salute delle popolazioni). In sostanza, ha spiegato Biotti, negli ultimi due anni l’obiettivo di Artexe è stato quello di estrarre il “dato-valore” dal dato; quindi, di seguire la digitalizzazione del processo di accoglienza del paziente con un approccio data driven.
Data Governance: oltre la tecnologia, un approccio integrato per estrarre valore dai dati
Artexe si posiziona come un’azienda in grado di aiutare le strutture sanitarie nel trasformare i dati in informazioni, le informazioni in valore per gli stakeholder. Tecnicamente si tratta di attività di Data Quality finalizzate alla “riconciliazione delle informazioni”.
Alcuni esempi? Uno dei progetti portati avanti da Artexe sul fronte degli strumenti di data driven riguarda l’appropriatezza prescrittiva. In media alla prima misurazione di quest’ultima sulle prestazioni specialistiche, si osserva una appropriatezza del 30-35% (quindi inappropriatezza del 65-70%). Tale dato dopo 1 anno di applicazione dello strumento CliniKa\VAP sale di un 15-20%, e a 2-3 anni circa dall’avvio si arriva a una appropriatezza del 60-70 % o anche oltre.
La verifica sull’appropriatezza prescrittiva degli esami, elaborando eventi clinici, si è rivelata utile per intervenire sulle criticità delle liste d’attesa, riportando le prenotazioni fuori tempo massimo entro la soglia accettabile di attesa e fruizione della prestazione. Con la raccolta e la riconciliazione del dato è stato possibile riportare entro soglia il 54% delle prenotazioni.
Un’ulteriore attività di verifica e qualità del dato è stata sviluppata da Artexe nella gestione di dati Covid. L’attività di data quality ha permesso di riconciliare il 35% (di 1 milione di dati) dei dati anagrafici che ha portato alla creazione dell’anagrafica aziendale. La riconciliazione del dato si è espressa nella “pulizia” del dato da discrepanze quali incongruità tra data di nascita e codice fiscale, sesso della persona e altre informazioni.
Digitalizzazione del percorso di accoglienza: definire un percorso digitale efficiente con il supporto della tecnologia
La tecnologia per la digitalizzazione del percorso di accoglienza era già presente prima della pandemia. In seguito all’emergenza Covid-19 si è rafforzata e ha contribuito in maniera sostanziale a organizzare i flussi di persone secondo le regole del distanziamento sociale. Oltre a questo, si è rivelata un importante acceleratore nella trasformazione della gestione delle pratiche amministrative da effettuare prima delle effettive prestazioni (self-accettazione).
Il percorso digitale si è esteso da una parte a tutte le fasi del percorso di accettazione (primo e secondo livello) ambulatoriale e di primo soccorso, dall’altro, in tutto il processo: dalla prenotazione online al ritiro dei referti.
La tecnologia si è inoltre ulteriormente perfezionata, mettendo a disposizione metriche e KPI per ogni fase (Front-desk, sportelli, ambulatori e pronto soccorso) per analizzare gli attuali processi e identificare le aree di miglioramento ed efficientamento.