15 Marzo 2013

Istituto Ortopedico Gaetano Pini

Migliora l’accoglienza all’Istituto Ortopedico Gaetano Pini di Milano

È stato avviato con successo il nuovo sistema di gestione delle attese e dell’accoglienza del paziente all’interno degli Ambulatori Generali e della Radiologia dell’Istituto Ortopedico Gaetano Pini di Milano.

Dopo la sperimentazione presso l’area di Libera Professione “Alpa”, anche gli ambulatori hanno adottato l’innovativo sistema Artexe che permette di avvisare in tempo reale il medico dell’arrivo del paziente.

Agli utenti che devono eseguire una visita o un esame, all’atto dell’accettazione amministrativa presso gli sportelli CUP, viene assegnato un tagliando sul quale sono indicate il luogo, l’area di attesa e la sala dove verrà eseguita la prestazione.

I pazienti potranno attendere il proprio turno nelle aree indicate, visualizzando sui monitor la chiamata del medico.

Grazie all’implementazione del nuovo Sistema l’Azienda Ospedaliera ha potuto:

  • realizzare un servizio per la gestione dell’attesa, della ricerca e della chiamata del paziente, di facile utilizzo per gli utenti e per il personale amministrativo e medico;
  • eliminare gli sprechi di tempo dovuti alla parte di interfaccia con l’utenza in attesa;
  • garantire il pieno rispetto della privacy, attraverso la profilazione di un identificativo alfanumerico del paziente che “tracci” correttamente la visita e lo orienti nei percorsi di attesa in modo certo ed univoco.

“Gli asset della proposta progettuale – afferma la D.ssa Mara Cinzia Taverriti, Responsabile dell’U.R.P. e promotrice del progetto – sono del tutto allineati con la volontà di integrare e migliorare, con nuove tecnologie e servizi avanzati, il livello di accoglienza ed il modello organizzativo Aziendale.”

“Poter misurare oggettivamente i processi – continua la D.ssa Taverriti – a partire dall’ora di prenotazione assegnata al paziente, seguendo tutto il percorso dell’assistito dall’accettazione (arrivo) fino all’esecuzione della prestazione (chiamata del medico), da la possibilità di verificare e correggere le problematiche connesse a ritardi “strutturali” ed è funzionale ad un miglior servizio, a una maggiore produttività e a una corretta programmazione dei processi stessi.”