6 Novembre 2017

Rinasce l’ospedale Carlo Nancy di Roma

Artexe introduce le sue soluzioni di accoglienza innovative nella Capitale nell’ambito del progetto di ristrutturazione e riorganizzazione dell’Ospedale

L’Ospedale San Carlo di Nancy, nato nel 1932, sorge sulla via Aurelia a poca distanza dalla Città del Vaticano. La struttura è in grado di assistere circa 15 mila pazienti l’anno in regime di ricovero ordinario. Grazie alla nuova gestione di Gvm Care & Research, a partire da maggio 2015, è iniziato un profondo processo di ristrutturazione e riorganizzazione per il rilancio dell’Ospedale, con un investimento complessivo da 30 milioni di euro.

A fronte di una collaborazione pluriennale di successo con il gruppo GVM, Artexe ha partecipato attivamente al processo di riqualificazione offrendo le sue soluzioni di eccellenza per l’accoglienza e la gestione delle attese. In particolare la società milanese ha realizzato un flusso di accoglienza integrato con la gestione delle attese nei poliambulatori specialistici e nella radiologia.

All’interno della nuova area di ingresso e reception della struttura sono stati introdotti degli Sportelli Self-Service24h, che permettono al paziente di gestire in un’unica soluzione l’accettazione e il pagamento delle prestazioni, in modo del tutto autonomo e senza passare allo sportello. Solo nel primo mese di introduzione il servizio di pagamenti è stato utilizzato con successo da circa 200 utenti, con notevoli benefici in termini di qualità del servizio e risparmi di tempo per gli operatori.

A completamento della soluzione è stato realizzato un innovativo sistema di Digital Signage Audio, dotato di un sistema di diffusione a “doccia sonora” che permette di produrre un segnale sonoro udibile solamente in un’area specifica della sala di attesa, isolando invece tutti i pazienti che stanno all’esterno.

In occasione della visita di inaugurazione della nuova area di accoglienza e reception, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha dichiarato:

“Il San Carlo di Nancy è una struttura d’eccellenza, fa parte della rinascita della Sanità del Lazio. Nasce, poi, anche da un felice incontro con un’imprenditoria moderna, intelligente, che ha investito sulla qualità e soprattutto su una cosa a cui tengo molto che è l’umanizzazione delle cure e la centralità del paziente.”