20 Aprile 2021

Sanità: quando i dati fanno la differenza

Con la pandemia la Sanità italiana si è resa conto dell’importanza della digitalizzazione. In collaborazione con Agenda Digitale, Lorenzo Della Sciucca, Marketing Manager di Artexe, ha trattato questo tema molto attuale sottolineando come “l’accelerazione al ricorso a strumenti come i big data, imposto dalle circostanze sin dal primo lockdown, si è evoluto fino a portare a un vero cambiamento culturale nelle aziende sanitarie e nelle strutture centrali, tanto da ritenere ormai l’innovazione una priorità e non più una possibilità”.

Ricordando quanto i dati stiano aiutando le istituzioni a monitorare, misurare e gestire la crisi che stiamo vivendo, è evidente che la digital transformation rappresenti una chiave per “riuscire a migliorare e rendere sostenibile il settore sanitario”.

Sul fronte data driven l’esperienza di Artexe è decisiva e le sue soluzioni all’avanguardia:
  • EpiDetect, soluzione basata sull’intelligenza artificiale, che consente di individuare tempestivamente focolai epidemici grazie all’analisi quotidiana delle prescrizioni specialistiche elettroniche e dei relativi quesiti diagnostici. I dati permettono di rilevare se ci siano picchi anomali di prescrizioni per determinati sintomi e di conseguenza lanciare l’allarme;
  • Clinika Data Analytics Platform, una piattaforma aziendale per la raccolta del patrimonio informativo in un unico archivio centralizzato. Ha l’obiettivo di mettere a disposizione del management strumenti di analytics che supportino la governance di tipo data driven;
  • Clinika VAP, una soluzione che consente di tenere sotto controllo l’appropriatezza prescrittiva, in maniera sistematica e automatica, aiutando quindi le cure primarie a governare il problema delle prescrizioni inappropriate.
  • Zerocontatto, soluzione che permette la stima e successiva visualizzazione all’utenza dei tempi di attesa attraverso lo sviluppo di algoritmi predittivi basati su tecniche di AI in grado di fornire, con continuità e in tempo reale, previsioni sull’orario in cui ciascuna prestazione verrà erogata.
Il cambiamento culturale è già in corso e, una volta terminata l’emergenza sanitaria, si continuerà a dare il giusto risalto alla big data analysis.