Cosa contraddistingue Artexe e qual è il suo approccio? Fabrizio Biotti, Board Member at Maps Healthcare and Sales & Marketing Director, illustra le diverse anime degli Architetti digitali della Sanità, tra Patient Journey, analisi dei dati e gestione del processo clinico.
“Prima vengono le competenze e subito dopo le soluzioni – ha affermato Biotti -. La tecnologia, da sempre, se non viene applicata in maniera appropriata e coerente con i bisogni e il contesto non solo è inutile, ma rischia anche di essere dannosa. Il mondo della Sanità non sfugge a questa regola e anzi, se possibile ne forza addirittura i termini, visto che al cuore del servizio erogato ci sono le persone, con i loro bisogni e le loro sofferenze. L’ospedale, l’ambulatorio, la struttura sanitaria in generale, sia pubblica che privata, oggi può trarre enormi vantaggi da un’intelligente applicazione delle tecnologie, in numerosi ambiti”.
Ad Artexe si procede “ponendoci al servizio del paziente e del personale sia amministrativo che sanitario – ha precisato Biotti -. A sostenere il mondo della sanità, con tutte le sue declinazioni, in questo difficile momento c’è la tecnologia, sostenuta da una forte esperienza consulenziale: il focus di Artexe con le sue diverse anime va dalla gestione del cosiddetto Patient Journey all’analisi del dato clinico e amministrativo fino ad arrivare alla gestione del processo clinico informativo”.
“In Artexe amiamo definirci architetti digitali della Sanità. Il valore è qualcosa che si può costruire ma prima deve essere progettato, studiato nei dettagli, immaginato, magari anche simulato, e poi messo concretamente in atto, realizzato. Per farlo ci vuole un architetto della Sanità, qualcuno che abbia un’esperienza reale, effettiva e molto specialistica proprio in questo ambito e non genericamente nell’applicazione di una tecnologia”.